Storia

Qualcuno si chiede se sia nato prima il Salivoli o l'Allori. O se magari siano nati insieme. Ufficialmente è nato prima Gilberto Allori, Gibo per gli amici. Fu lui, insieme ad altri pionieri, a fondare, nel lontano 1970 l'Associazione Sportivo Dilettantistica Salivoli Calcio. A Piombino erano gli anni dell'espansione urbanistica, anni in cui già si parlava di crisi ma, tutto sommato, le industrie tiravano e le famiglie se la cavavano assai meglio di oggi. Salivoli, con l'insediamento dei Diaccioni (scritti ancora la con D iniziale), era un quartiere popolare e sempre più popolato, pieno zeppo di giovani. L'U.S. Piombino non poteva soddisfare la grande domanda di calcio che c'era a quei tempi in città e la selezione era spietata. Così Allori e compagni andarono a sbarbare erbacce e canneggiole, prima al Vallone e, successivamente, a Calamoresca. Dal niente si inventarono un campo e una società. Una società diversa dalle altre, fatta di sudore e passione, tutta volontariato e con zero soldi. Ma una società vera, seria e con tanta voglia di fare. Allori è riuscito a regalare una squadra di calcio a decine, centinaia e poi migliaia di ragazzi, molti dei quali trovarono nel Salivoli un rifugio per sfuggire dalla droga e dalle insidie della strada. Trovarono un punto di riferimento in quella società dai colori bianco-celesti... ma questa è un'altra storia. Quella che vogliamo raccontare oggi è una storia di una società che compie 50 anni, che vanta un settore giovanile con i fiocchi perché qua ci sono cresciuti campioni e diversi stanno cercando di diventarlo. C'è un certo Andrea Luci, per anni capitano del Livorno ed ora in forza alla Carrarese. C'è Alessio Fatticcioni, passato da giovane alla Fiorentina, per poi militare nel Campobasso, nel Gavorrano, nel Piombino, nel Poggibonsi e nel Cascina dove gioca tutt'oggi. C'è Alessandro Raimo che dopo un passato nella Fiorentina, nel Livorno, nella Massese, nel Pontedera e nel Ponsacco, adesso è in forza al Grosseto. C'è Lorenzo Pantani, passato dalla Fiorentina alla primavera del Pisa. A Salivoli sono tutti campioni, dal piccoletto che inizia a dare i primi calci al pallone al bomber della prima squadra. E' questo il segreto di una società che prima di tutto è una famiglia.
Da qualche anno il vertice della società è cambiato, ed il patron del Salivoli è Alessandro Bezzini, uomo giovane che crede nei veri valori di questo sport, che sta portando avanti una politica di ringiovanimento della struttura. Vedremo come sarà il futuro, nel frattempo godiamoci il presente con la speranza che sia costernato di divertimento e di vittorie
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